La finalità prima del nido d’infanzia è quella di accogliere il bambino fino ai 3 anni, promuovendo il complessivo processo di crescita attraverso la costruzione di relazioni significative e la proposta di opportunità educative.
Nidi d’infanzia e Spazi gioco sono servizi educativi e sociali di interesse pubblico, aperti a tutti i bambini da 3 a 36 mesi. I bambini sono considerati persone titolari di diritti individuali, sociali, civili; nei nidi e spazi gioco si persegue, in particolare, la realizzazione del diritto all’educazione. Nidi d’infanzia e Spazi gioco si presentano come luoghi accoglienti, in grado di sostenere e promuovere la crescita globale dei bambini, in collaborazione con le famiglie. L’organizzazione degli spazi e dei tempi di vita, la possibilità di sperimentarsi in attività di gioco, di apprendimento e di relazione con gli altri costituiscono i percorsi privilegiati nei quali i bambini trovano occasioni per acquisire coscienza di sé e delle proprie competenze.
La Carta dei servizi adottata dal Nido d’Infanzia e Spazio Giochi “Il Castello” e dal Nido d’Infanzia e Spazio Giochi “Aquilone” risponde ai seguenti principi fondamentali, secondo quanto enunciato dalla Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri 27 gennaio 1994 “Principi sull’erogazione dei servizi pubblici”: Eguaglianza e diritto di accesso; imparzialità; Diritto di Scelta; Continuità; Cortesia; Partecipazione e Trasparenza; Efficienza e Efficacia; Tutela dei Dati Personali.
Nei Nidi e Spazi gioco gestiti dalla Cooperativa Athena, il raggiungimento delle sopraindicate finalità viene realizzato attraverso una progettazione educativa che promuova lo sviluppo integrale dei bambini e delle bambine, favorisca lo sviluppo delle loro potenzialità cognitive, affettive e sociali attraverso un modello educativo imperniato sulla condivisione di alcune idee guida quali, l’accoglienza, il rispetto della diversità, la centralità del bambino, l’attenzione alle pratiche di cura e la partecipazione delle famiglie, che pone cura e attenzione in modo specifico a:
Coordinatrice pedagogica: cura il coordinamento pedagogico e organizzativo della rete dei servizi educativi per l’infanzia; coordina e verifica l’attuazione della programmazione educativa annuale; coordina l’attività dei gruppi di lavoro; assicura ed è garante della qualità del servizio offerto anche attraverso strumenti di auto-controllo, autoformazione e autovalutazione del personale.
Educatrici: provvedono alla presa in carico dei bambini garantendo un’attenzione individualizzata ai loro bisogni, l’attivazione di interventi di cura, la promozione di esperienze di crescita sul piano affettivo, cognitivo, psicomotorio e sociale. Il personale educativo rappresenta la figura di riferimento per il bambino e la sua famiglia dall’inserimento fino all’uscita dal servizio Nido/Spazio gioco.
Operatrici ausiliarie: provvedono agli interventi di pulizia, riordino degli ambienti interni ed esterni; collaborano con il personale educativo e di cucina.
Cuochi: predispongono e preparano i pasti secondo menù prestabiliti; provvedono all’igiene della cucina e alla pulizia degli utensili; si occupano della conservazione delle derrate alimentari come da piano di autocontrollo alimentare HACCP.
Nel Nido d’Infanzia e Spazio Giochi “Il Castello” e Nido d’Infanzia e Spazio Giochi “Aquilone” operano differenti figure professionali: educatori, operatori ausiliari, personale di cucina, e tutti contribuiscono, nel rispetto delle specifiche competenze, alla promozione e realizzazione della programmazione educativa e didattica definendo i tempi, le strategie, gli strumenti, la documentazione e la verifica degli interventi.
Qualora vengano inseriti bambini e bambine con Bisogni Educativi Speciali con particolare gravità,
l’organico può essere ampliato con l’assegnazione di personale educativo e/o l’incremento di personale
ausiliario che partecipa a pieno titolo alla progettazione educativa.
Tenuto conto della natura del servizio offerto, delle caratteristiche delle strutture, dell’età e
della peculiarità dei bambini accolti, nonché dei tempi di apertura dei servizi, la Cooperativa Athena
assegna ai Nidi/Spazi gioco:
Una progettazione educativa che pone al CENTRO bambine e bambini promuovendone lo sviluppo!
Al Nido possono essere iscritti i bambini in età compresa fra 3 e i 36 mesi; allo Spazio gioco sono accolti bambini da 18 mesi a 3 anni.
Le iscrizioni si ricevono presso l’Ufficio Servizi Scolastici Educativi del Comune di Cortona come
definito nel bando opportunamente pubblicato annualmente.
Le domande di iscrizione, compilate secondo le indicazioni in esse contenute, devono essere redatte sugli
appositi moduli disponibili presso l’Ufficio Servizi Scolastici Educativi sito in Via I. Scotoni a Camucia
e scaricabili dal sito del Comune di Cortona www.comunedicortona.it
al link “Bandi di Gara e Contratti”.
Le domande di ammissione potranno essere compilate anche presso le sedi dei servizi e presso gli
uffici della nostra organizzazione, fermo restando che la consegna di tutta la documentazione
presso gli Uffici Comunali avverrà a cura delle famiglie interessate.
Gli operatori di Athena, conoscendo a fondo i servizi e i loro contenuti formativi, potranno
fornire alle famiglie un valido supporto alla conoscenza della rete dei servizi comunali alla
prima infanzia e supportarle in qualsiasi esigenza legata alla compilazione delle domande di
ammissione ai servizi.
Nel caso in cui il numero delle domande di iscrizione sia superiore al numero dei posti disponibili,
verranno redatte per ciascun nido comunale/spazio gioco graduatorie di accesso, ai sensi degli artt. 37
e 38 del Regolamento comunale per la disciplina dei servizi educativi per la prima infanzia.
I Nidi d’Infanzia Comunali e Spazi Gioco “Il Castello” e “Aquilone” sono aperti dal 1° settembre al 25 agosto, dal Lunedì al Venerdì.
I Nidi d’Infanzia “Il Castello” e “Aquilone” sono aperti dalle 7.30 alle 18.30.
Gli Spazi Giochi “Il Castello” e “Aquilone”, dalle 15.30 alle 18.30.
Le strutture dei Nidi d’Infanzia Comunali e Spazi Gioco “Il Castello” e “Aquilone” sono dotate di spazi progettati ed organizzati in funzione dell’età dei bambini al fine di garantire la loro stabilità affettiva, favorire la socializzazione e i processi personali di apprendimento. L’organizzazione degli spazi prevede: le sezioni, gli angoli per il gioco libero, spazi per attività motorie, i laboratori per attività grafico-pittoriche, le zone per il pranzo, per l’igiene personale e per il riposo, la cucina, la lavanderia, gli spazi per adulti (persone e genitori).
Il progetto educativo.
Ogni esperienza, ogni occasione di gioco, l’organizzazione del lavoro, dei tempi, degli ambienti,
degli spazi e degli arredi sono frutto di un progetto educativo pensato e condiviso da tutto il
personale.
L’obiettivo principale è quello di garantire lo stato di benessere psico-fisico del bambino in
ogni momento della giornata favorendolo sul piano della socializzazione e stimolando lo sviluppo
delle capacità e l’acquisizione delle conoscenze. Finalità precisa è sostenere lo sviluppo autonomo
dei bambini nel rispetto delle loro esigenze.
Essenziale è il rapporto fra gli adulti dei nidi/spazi gioco e le famiglie: per questo oltre al
rapporto quotidiano, sono programmati momenti di confronto con i genitori sulle modalità di crescita,
sulle aspettative e sulle più ampie problematiche del ruolo parentale.
L’inserimento al Nido/Spazio gioco è un momento molto delicato che coinvolge contemporaneamente il bambino,
la famiglia e gli operatori ed è caratterizzato sia dall’esperienza della separazione tra i piccoli e i
genitori che dall’incontro con un nuovo ambiente fatto di persone, spazi ed oggetti nuovi.
Per questo motivo, durante il primo periodo di frequenza (di solito per la prima settimana), tutti i
genitori sono invitati a conoscere e vivere il nido/spazio gioco assieme al proprio bambino e bambina,
secondo specifiche modalità concordate con gli educatori/educatrici. La programmazione degli inserimenti
e la loro gradualità sono proposti alle famiglie nei primi incontri all’inizio dell’anno educativo.
Considerato che il poter condividere nel gruppo di bambini e di genitori le fasi dell’inserimento è un
elemento di facilitazione durante l’ambientamento del bambino, di norma le educatrici procedono con
inserimenti a gruppi. Ciò consente alle famiglie di accedere al nido e allo spazio gioco con tempi
anticipati rispetto agli inserimenti individualizzati. Il piano degli inserimenti si conclude di norma
entro la fine di ottobre.
Le routine.
La giornata al nido/spazio gioco è scandita da momenti, detti routine, che si ripetono giorno dopo
giorno e che rispondono ai bisogni di sicurezza e prevedibilità dei bambini: l’accoglienza al nido, il
cambio, il pasto, il sonno e il ricongiungimento. Questi momenti, caratterizzati da un’attenzione individualizzata
dell’educatrice nei confronti del bambino, consentono loro di costruire una relazione affettiva significativa
con l’adulto e di percepire l’ambiente del nido come rassicurante, in grado di accompagnarlo verso l’autonomia
personale e la cura del proprio corpo. Il ripetersi di queste esperienze, basate sul contatto fisico,
l’affettività, la comunicazione verbale e non verbale, diventa quindi occasione di apprendimento e di
crescita, nonché di acquisizione di autonomia e identità.
Il gioco.
La principale proposta educativa riguarda il gioco, in quanto la disponibilità degli adulti ad
interagire con i bambini e a favorire la relazione tra coetanei si esprime soprattutto attraverso
il gioco il quale non è da considerarsi solo un evento o un comportamento, ma è principalmente la
creazione di uno sfondo al cui interno i bambini penetrano ed elaborano gli eventi ed i comportamenti.
Il gioco svolge una funzione determinante nel favorire i percorsi di sviluppo psico-motorio,
socio-affettivo e cognitivo.
Accoglienza e ricongiungimento.
Particolare attenzione viene posta dagli educatori/educatrici nel sostegno dei delicati momenti
dell’accoglienza al mattino e del ricongiungimento a fine giornata, cariche di valenze emotive
ed affettive; gli operatori del nido facilitano la separazione e l’incontro tra genitore e bambino
rispettandone i tempi e le modalità, favorendo la continuità nido-famiglia e fornendo al genitore le
informazioni sulla giornata al nido. Il ricongiungimento familiare dei bambini all’uscita del nido può
essere fatto esclusivamente dal genitore o persona facente legalmente le veci del genitore o da persona
da questo delegata purché maggiorenne.
Il menù dei Nidi d’Infanzia “Il Castello” e “Aquilone” sono elaborati rispettando i parametri e le tabelle dietetiche e nutrizionali specifiche dell’età. Il personale comunale opportunamente formato, cucina quotidianamente i pasti attenendosi strettamente alle indicazioni relative ai giusti valori calorici e agli equilibri nutrizionali.
Le diete speciali.
Nel menù dei nidi sono inserite diete specifiche per alcune patologie (intolleranza al glutine,
allergie e gravi intolleranze alimentari), per ottenere le quali è sufficiente produrre apposita
certificazione medica. Nella stesura del menù non sono state trascurate neanche le diete speciali
per motivi etici e religiosi, per le quali è richiesta una semplice un’autocertificazione presentata
dalla famiglia del bambino.
Al momento dell’inserimento al Nido/Spazio gioco ogni bambino dovrà risultare in regola con le vaccinazioni obbligatorie. Per la riammissione al Nido/Spazio gioco dopo assenze uguali o superiori a cinque giorni è indispensabile produrre il certificato medico. Qualora il bambino venga allontanato dal servizio per malesseri acuti (febbre, diarrea, congiuntivite…) sarà riammesso dietro presentazione di certificato del medico curante che attesta l’avvenuta guarigione e la sua riammissione in comunità, anche se l’assenza è inferiore ai cinque giorni.
Bambini e bambine con disabilità.
Per favorire l’integrazione dei bambini con disabilità certificata i Nidi d’Infanzia e gli Spazi
Gioco Comunali si impegnano ad attivare tutti gli interventi necessari per ridurre il disagio che
dal deficit potrebbero derivare. Per facilitarne l’integrazione e, a seconda della gravità del deficit,
a Cooperativa Athena individua una o più strategie:
Situazioni di disagio socio-culturale.
I bambini il cui disagio familiare è attestato dai competenti Servizi Sociali al momento della
domanda di iscrizione, verranno seguiti oltre che dall’educatore di riferimento, dall’assistente
sociale che ha in carico la famiglia con il supporto della coordinatrice -pedagogico della
Cooperativa Athena.
Rapporti con le famiglie.
La famiglia partecipa alla vita del Nido/Spazio gioco attraverso incontri periodici per la presentazione
del progetto educativo e della programmazione educativa, nonché attraverso la previsione di verifiche e
valutazioni delle attività del servizio. La relazione con le famiglie e il loro coinvolgimento nella vita
del servizio avviene anche attraverso momenti di confronto e colloquio con i genitori fra i quali:
colloqui individuali precedenti l’inserimento, quotidiani e periodici durante l’anno; Assemblea di
sezione con genitori e personale educativo e ausiliario della sezione (a novembre) con gioco di ruolo con
i genitori, per una prima restituzione sul periodo di ambientamento e successiva assemblea per la
presentazione, il confronto e la verifica della progettazione educativa; Momenti collegiali con tutti i
genitori e il personale del Nido/Spazio gioco. L’assemblea si riunisce in via ordinaria all’inizio ed
alla fine di ogni anno educativo per discutere i temi generali dell’organizzazione, del funzionamento del
servizio, della realizzazione del progetto educativo; Comitato dei genitori, eletto all’interno dell’assemblea,
è composto da un rappresentante dei genitori per ogni sezione presente, dal referente del servizio eletto
tra gli educatori, da un rappresentante del personale ausiliario.
Uff. Servizi Sociali Cortona
Lun./Ven. dalle 9.00 alle 12.30
Mart. e Giov. dalle 15.00 alle 17.30
Telefono: 0575 605125
Athena Soc. Coop. Sociale
Lun./Ven. dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 18.00
Telefono: 0575 678382 (2 linee)
Fax: 0575.679917
E-mail: info@coopathena.org
Referenti Ufficio Amministrativo:
Dai Prà Roberta e Marchesini Alessandro
Per aspetti Tecnici e Operativi:
Tribbioli Chiara, Coordinatrice Servizi Educativi (338 8229802)
Nido d’Infanzia Il Castello
Dal lun. al ven., dalle 7.30 alle 18.30
Telefono: 0575 631211